I Social Camp sono un’esperienza e un’avventura nei beni e terreni confiscati alla mafia che, restituiti alla collettività e gestiti dalle associazioni, diventano simbolo della lotta al potere mafioso. Luoghi che, un tempo simbolo del potere mafioso, vengono restituiti alla collettività e attraverso la ricostruzione di spazi sociali ed economici, diventano liberi e produttivi.

Social Camp rappresenta una delle iniziative più significative di Arci nella prospettiva di formare il cittadino. A questa iniziativa partecipano ogni anno centinaia di volontari, soprattutto giovani e giovanissimi; un’esperienza di conoscenza ma anche di attivazione e divertimento.  

Social Camp! – Nessuno spazio alle mafie

L’edizione 2025 è ONLINE!

Scorri la pagina per visualizzare le proposte

CAMPI 2025
Ti racconto l'antimafia - Brindisi

– DOVE: Brindisi, Puglia
● QUANDO: Dal 7 al 13 luglio 2025
● A CHI È RIVOLTO: Ragazze e ragazzi tra i 14 e i 18 anni
● POSTI DISPONIBILI: 15
● QUOTA DI PARTECIPAZIONE: € 200,00 a partecipante
● MODALITÀ: Residenziale

Sono aperte le iscrizioni per “Ti racconto l’antimafia – edizione 2025” dei Social Camp
promossi da ARCI Brindisi: un’esperienza formativa immersiva rivolta a ragazze e ragazzi tra i 14 e i 18 anni, in programma a Brindisi dal 7 al 13 luglio. I Social Camp nascono con
l’obiettivo di formare cittadini attivi e responsabili, fornendo loro gli strumenti per
comprendere il fenomeno mafioso e le sue trasformazioni, e per contribuire a costruire in
prima persona una società più giusta e solidale.

Durante la settimana, i partecipanti avranno l’opportunità di confrontarsi con giornalisti,
esperti della comunicazione, rappresentanti delle istituzioni e famigliari di vittime innocenti
di mafia. Incontri e testimonianze che aiuteranno a sviluppare uno sguardo critico e
consapevole, radicato nei valori della legalità democratica e dell’impegno civile.

Il percorso prevede anche visite a beni confiscati alla criminalità organizzata e restituiti alla
collettività. Luoghi che, un tempo simbolo del potere mafioso, oggi rappresentano spazi di
rinascita, dove si sviluppano cultura, socialità e aggregazione.

Oltre ad approfondire la storia della criminalità organizzata, il Camp affronta anche temi
urgenti e attuali come il caporalato, le migrazioni e la criminalizzazione della solidarietà, sia
a livello nazionale che internazionale. Questioni fondamentali per comprendere le dinamiche politiche e sociali che attraversano il nostro tempo e che toccano da vicino le sfide della cittadinanza globale e della giustizia sociale.

Fin dal primo giorno i partecipanti saranno coinvolti in attività pratiche legate alla narrazione e alla comunicazione: lavoreranno in gruppo ed impareranno ad utilizzare videocamere, registratori e altri strumenti per realizzare podcast, video e reportage. Il racconto dell’esperienza vissuta diventerà occasione per esercitare il pensiero critico, affinare le capacità comunicative e dare voce all’antimafia sociale attraverso i linguaggi dei nuovi media.

Le ragazze ed i ragazzi, coadiuvati da educatori ed operatori, saranno coinvolti
nell’organizzazione quotidiana del Camp, collaborando alla preparazione dei pasti e
prendendosi cura degli spazi che utilizzeranno per dormire.

PROGRAMMA IN PILLOLE (in aggiornamento)

● Incontro con Luigi De Magistris, ex magistrato, protagonista di importanti inchieste su
corruzione e criminalità organizzata che hanno svelato gli intrecci tra mafia e istituzioni;
● Incontro con il Gruppo Emergency Bari e presentazione della campagna “R1PUD1A la
guerra”;
● Incontro con la cooperativa sociale LINFA, che offre una seconda possibilità a giovani
autori di reato attraverso lo sviluppo di competenze pratiche e professionali nel mondo
dell’apicoltura, della cura degli animali e delle attività agricole;
● Serata di sport aperta alla cittadinanza all’interno del circolo ARCI Salento Fun Park di
Mesagne;
● Incontro con l’Università del Salento e visita al “Parco della Memoria e dell’Impegno” dedicato alle vittime di mafia;
● Visita a X-Farm Agricoltura Prossima, azienda agricola, ecologica e sociale nata
all’interno di terre confiscate alla criminalità organizzata a San Vito dei Normanni.

INFO UTILI

I partecipanti alloggeranno all’interno della scuola I.C. Cappuccini, a Brindisi, con l’utilizzo di brandine da campo. È necessario portare con sé asciugamani personali, lenzuola e federe,
prodotti per l’igiene personale, scarpe sportive e infradito, costume da bagno, cappellino e
crema solare.

Nel caso di assunzione di medicinali, il partecipante dovrà far pervenire al referente, prima
dell’inizio del campo, la prescrizione medica con indicazione della posologia dei farmaci da
assumere.

La preparazione dei pasti tiene conto di allergie e intolleranze, attestate da certificato
medico, e stili alimentari, come ad esempio vegetarianismo e veganesimo.

CONTATTI

Mail: arcibrindisi@gmail.com

PARTNER

Acqua2O, CGIL Brindisi, Gruppo Emergency Brindisi, Libera Brindisi, SPI-CGIL Brindisi , ANPI Brindisi

Con il patrocinio del Comune di Brindisi

 

Liberarci dalle Spine - Corleone (PA)

 Luogo: Corleone (PA) – Sicilia
 A chi è rivolto: gruppi organizzati
 Quota di partecipazione: 400,00 euro/persona
 Posti disponibili: minimo 5, massimo 25 per campo
 Tipologia alloggio: Residenziale presso Ostello/bene confiscato Casa Caponnetto
 Periodo: da 7 a scelta, tra il 1 e il 15 luglio e tra il 25 luglio e il 21 settembre 2025

ISCRIVI IL TUO GRUPPO scrivendo una mail a calogerolavoroenonsolo@gmail.com

La cooperativa “Lavoro e non solo” gestisce beni e terreni confiscati alle mafie. Con il campo
“Liberarci dalle spine” lɜ partecipanti al mattino sosterranno il riutilizzo dei terreni confiscati tramite l’attività di volontariato: nelle vigne e nei campi che una volta erano dei Riina e che oggi raccontano un’altra storia. Una storia di riscatto.
Nel pomeriggio lɜ partecipanti conosceranno le persone impegnate nel movimento antimafia oltre a visitare i luoghi simbolo di questa lotta: Portella della Ginestra, località della strage del 1 maggio 1947, Palermo, Cinisi con la casa della memoria di Peppino Impastato. Lɜ partecipanti saranno ospitati all’interno del bene confiscato di Casa Caponnetto.
La storia della cooperativa La Cooperativa Sociale “Lavoro e non solo” ha la sua sede legale a Corleone (PA) presso una struttura confiscata alla mafia che le è stata affidata dal Consorzio Sviluppo e Legalità.
La Cooperativa è nata nel 1998 a Canicattì su iniziativa dell’ARCI ed in collaborazione con il
Dipartimento di Salute Mentale con l’obiettivo di favorire l’inserimento lavorativo di persone
svantaggiate socialmente.
Dal febbraio 2000 la Cooperativa gestisce un’azienda agricola su terreni confiscati alla mafia: nello specifico si tratta di 58 ha ubicati nel territorio di Corleone, 92 ha nel territorio di Monreale e altri 27 ha nel territorio di Canicattì.
Inoltre la Cooperativa gestisce, a Corleone, un Ostello intitolato alla memoria del Giudice Antonio Caponnetto (nello stesso edificio che ne ospita la sede) ed un Laboratorio per il confezionamento di legumi.
Insieme alle attività produttive, un valore fondamentale per la Cooperativa riveste anche l’impegno nel campo dell’educazione alla legalità che si esplica nel corso dell’anno attraverso la realizzazione di campi di volontariato antimafia aperti a giovani provenienti da tutta Italia e attraverso altre iniziative socio-culturali. Molte di queste iniziative sono ospitate dal Laboratorio della Legalità, ubicato all’interno di un edificio su 3 piani (confiscato a Bernardo Provenzano), che il Comune di Corleone ha assegnato in gestione alla nostra Cooperativa.
Il Laboratorio della Legalità è intitolato al Giudice Paolo Borsellino e agli Agenti della sua scorta; al suo interno sono esposti 50 quadri del maestro Gaetano Porcasi che raccontano la storia del movimento antimafia dalla fine dell’800 all’arresto di Bernardo Provenzano.

Referente: Calogero Parisi  – calogerolavoroenonsolo@gmail.com

INFORMAZIONI UTILI
Come arrivare a Corleone
In aereo: Aeroporto  di Palermo Punta Raisi
In treno: Stazione Palermo centrale
In autobus: dalla stazione Palermo centrale a Corleone si possono prendere gli autobus AST per Corleone (costo del biglietto 8,5 € da fare in biglietteria o direttamente sul bus, tempo di
percorrenza 1 ora e 45 minuti)

CAMPI 2024
LIBERARCI DALLE SPINE - CORLEONE (PALERMO)

ISCRIVITI

  • Luogo: Corleone (PA) – Sicilia
  • A chi è rivolto: partecipanti dai 16 ai 35 anni
  • Quota di partecipazione: 400,00 euro/persona
  • Posti disponibili: 25 per campo
  • Tipologia alloggio: Residenziale presso Ostello/bene confiscato Casa Caponnetto
  • Periodo:

dal 30 luglio 2024 all’8 agosto 2024

dal 10 settembre 2024 al 19 settembre 2024


La cooperativa “Lavoro e non solo” gestisce beni e terreni confiscati alle mafie. Con il campo “Liberarci dalle spine” lɜ partecipanti al mattino sosterranno il riutilizzo dei terreni confiscati tramite l’attività di volontariato: nelle vigne e nei campi che una volta erano dei Riina e che oggi raccontano un’altra storia. Una storia di riscatto. 

Nel pomeriggio lɜ partecipanti conosceranno le persone impegnate nel movimento antimafia oltre a visitare i luoghi simbolo di questa lotta: Portella della Ginestra, località della strage del 1 maggio 1947, Palermo, Cinisi con la casa della memoria di Peppino Impastato. Lɜ partecipanti saranno ospitati all’interno del bene confiscato di Casa Caponnetto.

La storia della cooperativa

La Cooperativa Sociale “Lavoro e non solo” ha la sua sede legale a Corleone (PA) presso una struttura confiscata alla mafia che le è stata affidata dal Consorzio Sviluppo e Legalità.

La Cooperativa è nata nel 1998 a Canicattì su iniziativa dell’ARCI ed in collaborazione con il Dipartimento di Salute Mentale con l’obiettivo di favorire l’inserimento lavorativo di persone svantaggiate socialmente.

Dal febbraio 2000 la Cooperativa gestisce un’azienda agricola su terreni confiscati alla mafia: nello specifico si tratta di 58 ha ubicati nel territorio di Corleone, 92 ha nel territorio di Monreale e altri 27 ha nel territorio di Canicattì.

Inoltre la Cooperativa gestisce, a Corleone, un Ostello intitolato alla memoria del Giudice Antonio Caponnetto (nello stesso edificio che ne ospita la sede) ed un Laboratorio per il confezionamento di legumi.

Insieme alle attività produttive, un valore fondamentale per la Cooperativa riveste anche l’impegno nel campo dell’educazione alla legalità che si esplica nel corso dell’anno attraverso la realizzazione di campi di volontariato antimafia aperti a giovani provenienti da tutta Italia e attraverso altre iniziative socio-culturali. Molte di queste iniziative sono ospitate dal Laboratorio della Legalità, ubicato all’interno di un edificio su 3 piani (confiscato a Bernardo Provenzano), che il Comune di Corleone ha assegnato in gestione alla nostra Cooperativa.

Il Laboratorio della Legalità è intitolato al Giudice Paolo Borsellino e agli Agenti della sua scorta; al suo interno sono esposti 50 quadri del maestro Gaetano Porcasi che raccontano la storia del movimento antimafia dalla fine dell’800 all’arresto di Bernardo Provenzano.

Referente: Calogero Parisi  – calogerolavoroenonsolo@gmail.com


INFORMAZIONI UTILI

Come arrivare a Corleone

In aereo: Aeroporto  di Palermo Punta Raisi

In treno: Stazione Palermo centrale

In autobus: dalla stazione Palermo centrale a Corleone si possono prendere gli autobus AST per Corleone (costo del biglietto 8,5 € da fare in biglietteria o direttamente sul bus, tempo di percorrenza 1 ora e 45 minuti)

TI RACCONTO L’ANTIMAFIA - BRINDISI

ISCRIVITI

  • Luogo: Brindisi – Puglia
  • A chi è rivolto: partecipanti tra i 14 e i 18 anni
  • Quota di partecipazione: 180,00 euro/persona
  • Posti disponibili: 15 per campo
  • Tipologia alloggio: Residenziale presso scuola
  • Periodo: dal 1 luglio 2024 al 7 luglio 2024

“Ti racconto l’antimafia” è  il campo promosso e realizzato sul territorio da Arci Brindisi. Una settimana rivolta a ragazzɜ tra i 14 ed i 18 anni. Durante il campo ” Ti racconto l’antimafia” in collaborazione con Arci Lecce, Arci Bari, Arci Taranto, Libera Brindisi, Radio Inext (web radio che nasce in un bene confiscato), vengono dati allɜ partecipanti  gli strumenti teorici e pratici per poter raccontare le realtà territoriali (associazioni , organizzazioni, persone, Enti pubblici) che in diversi ambiti si occupano di cittadinanza attiva, sensibilizzazione, antimafia e tutela dei diritti. Lɜ partecipanti durante il soggiorno ai campi avranno modo di incontrare espertɜ della comunicazione, giornalistɜ, parenti delle vittime innocenti di mafia e di visitare dei beni confiscati. Oltre a conoscere la storia della criminalità del territorio, vengono trattati  i temi del caporalato e della criminalizzazione della solidarietà a livello nazionale ed europeo. Lɜ partecipanti già dai primi giorni familiarizzano con gli strumenti tecnici (videocamere, microfoni, cuffie e registratori), dandosi compiti  di scrittura e di speaking al fine di raccontare con strumenti e linguaggi alla loro portata le realtà che provano a costruire una parte di Italia migliore. Sono previste giornate di attività a Bari, Lecce e Taranto.

Referente: Marianna Melone – mari4686@gmail.com


INFORMAZIONI UTILI

Come arrivare a Brindisi

In aereo: Aeroporto  di Brindisi

In trenostazione di Brindisi, collegata tramite treni regionali da Bari, Lecce e Taranto e treni a lunga percorrenza da Milano, Bologna, Torino e Venezia

In autobusla città è collegata tramite le seguenti ditte: Flixbus (www.flixbus.it), Marozzi (www.marozzivt.it), Miccolis (www.miccolis-spa.it) e Marino (www.marinobus.it)  

 

COLTIVIAMO LEGALITÀ E SOLIDARIETÀ - CALTANISSETTA

ISCRIVITI

  • Luogo: Caltanissetta – Sicilia
  • A chi è rivolto: partecipanti tra i 15 e i 35 anni
  • Quota di partecipazione: 180,00 euro/persona
  • Posti disponibili: 10 posti per campo
  • Tipologia alloggio: Residenziale presso bene confiscato Fattoria c.da Arenella
  • Periodo:

dal 3 agosto 2024 al 10 agosto 2024

dal 18 agosto 2024 al 25 agosto 2024

dal 3 settembre 2024 all’11 settembre 2024


L’associazione I Girasoli, con Arci Caltanissetta, propone un campo per scoprire la coltivazione della mandorla e la Sicilia dell’entroterra. Il gruppo alloggierà in un bene confiscato in campagna e in una logica comunitaria e paritaria affronterà il tema della solidarietà e della costruzione di comunità. Una società dei diritti, contro le sopraffazioni,  non può che essere un antidoto alla mentalità mafiosa. Per fare ciò sono previsti incontri con esponenti delle associazioni e delle istituzioni e momenti di conoscenza e convivialità.

L’iniziativa prevede cineforum, visite guidate nei luoghi turistici della zona, un laboratorio per la realizzazione del sapone dall’olio di oliva e uno per il giardino verticale, oltre ad un workshop nelle strutture di accoglienza per minori Stranieri non Accompagnati. Sarà questa l’occasione anche per scoprire la cucina etnica come mezzo di incontro tra i popoli. 

Referente: Calogero Santoro – Kalos.santoro@gmail.com


INFORMAZIONI UTILI

Come arrivare a Caltanissetta

In aereo: Aeroporto di Catania Fontanarossa

In trenostazione di Caltanissetta, solo treni regionali

In autobusla città è collegata da Catania tramite le seguenti ditte: Flixbus (www.flixbus.it) e SAIS (saistrasporti.it)

VILLAGGIO GLOBALE - RIACE

ISCRIVITI

  • Luogo: Riace – Calabria
  • A chi è rivolto: partecipanti tra i 18 anni ed i 35 anni
  • Quota di partecipazione: 220,00 euro/persona
  • Posti disponibili: 15 per campo
  • Tipologia alloggio: Residenziale presso Riace
  • Periodo: dal 9 luglio 2024 al 16 luglio 2024

Riace è orgogliosamente il paese dell’accoglienza. Un’accoglienza umana, sociale, politica iniziata quasi per caso in un paese che ha conosciuto, e conosce, l’altra faccia dell’immigrazione, cioè l’emigrazione. Riace è un esempio di come le case abbondonate possono essere portate a nuova vita e dare speranza a chi una nuova vita la cerca. Mimmo Lucano negli anni è diventato suo malgrado simbolo di un’antimafia sociale che si pone il tema del contrasto alla ndrangheta grazie allo sviluppo, all’incontro, alla diffusione di valori di umanità contrapposti al valore della sopraffazione e della violenza delle organizzazioni criminali.

Lɜ partecipanti al campo saranno ospitatɜ in una delle case del Villaggio globale e svolgeranno lavori di manutenzione dei beni comuni. Avranno l’occasione di conoscere e capire il “modello Riace”, incontrandone lɜ protagonisti. È prevista una giornata di visita a Reggio Calabria.


INFORMAZIONI UTILI

Come arrivare a Riace

In aereo: Aeroporto  di Lamezia Terme o di Reggio Calabria

In treno: stazione di Riace marina, collegata tramite treni regionali. La stazione dista 7 km dal centro abitato. E’ altresì possibile fare riferimento alla stazione dei treni di Roccella Ionica.

In autobus: Riace marina è collegata tramite le seguenti ditte: Federicobus (https://www.autolineefederico.it/) e Marino (www.marinobus.it)