Parte la campagna di sostegno al Festival Resistente di Grosseto

ll circolo Arci, associazione Festival Resistente, avvia la campagna di crowdfunding in vista della XXI edizione del Festival Resistente che si terrà a Grosseto dal 24 al 27 aprile in occasione della Festa della Liberazione, dopo la positiva esperienza dello scorso anno. Il Festival Resistente è un caleidoscopio di musica, teatro, poesia, incontri e volontariato e costituisce per il territorio della Maremma, ma non solo, un appuntamento immancabile per condividere e promuovere i valori e gli ideali dell’antifascismo e della Costituzione.

Il Festival Resistente nasce a Grosseto dall’impulso di un gruppo di giovani che, all’inizio degli anni Novanta, dette vita al Coordinamento Studentesco Antifascista con l’intento di diffondere la cultura e i valori della Resistenza. Inizia così in seno al gruppo studentesco un lavoro di recupero della memoria e delle testimonianze storiche sui fatti principali che hanno caratterizzato la storia della provincia di Grosseto negli anni quaranta, che sfocia nella progettazione di una manifestazione culturale da realizzarsi annualmente in occasione della Festa nazionale della Liberazione. Nasce così il Festival Resistente e la prima edizione si celebra a Bagno di Gavorrano nel 1997. Con qualche pausa dovuta alla mancanza di fondi (2000, 2001) il Festival prosegue la sua strada organizzato e sostenuto dagli stessi soggetti coinvolti fin dalla prima manifestazione (Regione Toscana, Istituto Storico Grossetano della Resistenza e dell’Età Contemporanea, Cgil e l’Anpi – Comitato Provinciale di Grosseto).

L’associazione Festival Resistente si costituisce formalmente nel 2005, raccogliendo l’eredità umana e organizzativa del Coordinamento Studentesco Antifascista che, a sua volta, fin dai primi Novanta aveva promosso importanti iniziative sui temi della Resistenza  ed il cui ‘nucleo storico’ è ancora oggi parte dell’associazione Festival Resistente. Sono scopi e finalità dell’associazione contribuire: «alla promozione sociale e allo sviluppo culturale e civile dei lavoratori e dei cittadini, ed alla sempre più ampia diffusione della democrazia e della solidarietà nei rapporti umani e fra i popoli, alla pratica e alla difesa delle libertà civili, individuali e collettive; a tramandare la memoria della Resistenza italiana al nazifascismo e dunque a promuovere la conservazione e la valorizzazione del patrimonio storico, politico e culturale dell’antifascismo e della resistenza, valore fondante, nella sua perenne attualità, dell’ordinamento costituzionale» (Statuto, art. 3).

Dallo scorso anno abbiamo deciso di renderci autonomi rispetto alla storica collaborazione con il Comune di Grosseto, Comune che ospita il Festival da tredici anni, ritenendo le azioni di questa amministrazione, sorretta anche da forze di estrema destra, non conciliabili con i valori dell’antifascismo. Su tutti l’intitolazione di una via a Giorgio Almirante.

Per questo abbiamo dato vita per il secondo anno consecutivo alla campagna di crowdfunding per dare la possibilità a tutti di essere parte di questa esperienza e consentire al Festival Resistente di continuare a esistere: come sempre libero, indipendente e antifascista.