In viaggio con i Treni della Memoria

Giovani provenienti da otto regioni italiane partecipano a Promemoria_Auschwitz

La Storia non si riscrive è un avvertimento per noi, tutte e tutti, soprattutto davanti ai tanti tentativi di revisionismo storico e al rafforzamento di derive neonaziste e razziste che si avvertono in tutto il Paese. Le timide iniziative istituzionali per fermare questi fenomeni ci sembrano insufficienti ed è per questo che l’Arci reputa indispensabile lavorare ogni giorno, e in particolare in date come quella del 27 gennaio,  in tutte le sue strutture territoriali alla preservazione della memoria perché solo attraverso la reale conoscenza dei fatti, delle testimonianze lasciate da chi ci ha preceduto e facendo realmente i conti con il periodo buio delle leggi razziali, delle deportazioni e della repressione fascista si può realmente scongiurare il pericolo che quei fenomeni aberranti si ripropongano.

Con questo importante obiettivo si realizzano anche i Treni della Memoria 2019, in cui giovani tra i 16 e i 18 anni partecipano al progetto Promemoria_Auschwitz, nel loro viaggio della memoria organizzato da Arci e dall’Associazione Deina con destinazione Cracovia e gli ex lagher di Auschwitz e Birkenau. Il primo treno parte dal Brennero il 31 gennaio e tornerà il 6 e sarà un’occasione per quei giovani, provenienti da Abruzzo, Lazio, Romagna, Sardegna, Tirolo, Toscana e Trentino Alto Adige, di avere un’esperienza di analisi e conoscenza fornendo loro gli strumenti per leggere in maniera efficace il presente e individuare i pericoli di derive autoritarie.

Saper andare, scoprire, reagire. Questo è il nostro modo di fare memoria.
#staydeina #promemoria_auschwitz

Altre info su deina.it

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